Mentre aspettiamo la risposta delle e-mail inviate ai sindaci dei comuni a noi vicini, siamo andati a visitare due realtà che hanno avuto la capacità di realizzare quello che noi desideriamo, unendo lavoro ed inclusione.
La locanda del terzo settore “Centimetro zero” a Spinetoli
Questa locanda esiste da diversi anni, ha un piccolo orto curato da ragazzi diversamente abili che lavorano anche in locanda. Le verdure provenienti dall’orto vengono utilizzate per i piatti del menù. Hanno avuto nel tempo diversi riconoscimenti per il loro impegno a portare avanti un progetto sociale che coinvolge la disabilità, l’autoproduzione e il recupero creativo.
Fattoria sociale Montepacini a Fermo
Attraverso un progetto di agricoltura sociale si favorisce l’autodeterminazione e il pieno esercizio dei diritti delle persone fragili e disabili. Gestisce una fattoria con diversi animali da cortile e un orto con un focus sulla sostenibilità, biodiversità e piccola ruralità. Nel fine settimana aprono le porte del loro agriturismo dove propongono un menù fisso con i prodotti del loro orto o di produttori locali che condividono il progetto di accoglienza e inclusione della Fattoria.
Sono state due bellissime esperienze che ci hanno riempiti di entusiasmo: il calore umano, la solidarietà, la dignità, i diritti, … ci siamo sentiti accolti da questi luoghi che pongono al centro le persone e la convinzione che siamo sulla giusta strada non si è che rafforzata.
Stay tuned!!